Questo è il racconto della vita dell'uomo più profondo del mondo in apnea, di un ragazzo cubano che ha saputo trovare con il mare un rapporto incredibile: prima per mitigare gli effetti dell'asma, poi per lavorarci come pescatore di aragoste e di corallo nero, quindi come ricercatore di antichi relitti e infine come pluri recordman delle immersioni in apnea: a corpo libero, in assetto costante e in assetto variabile.
Il testo illustra le straordinarie qualità dell'atleta, i suoi sitemi di allenamento e il suo eccezionale feeling con gli abissi.